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Sostenete tutto l’anno la Scuola Italiana Cantastorie

Per la ricerca

In virtù delle attività pionieristiche svolte fin dal 2003 dalla nostra fondatrice Piera Giacconi, in seguito sviluppate dal 2010 oggi da La Voce delle Fiabe APS©, la Scuola Italiana Cantastorie opera in un campo di innovazione in cui si intrecciano scienza, arte e cura.
Lavoriamo in uno spazio fertile dove l’esperienza estetica si fa trasformazione capace di rigenerare ambienti umani e guarire fratture invisibili. Lo testimonia la recente ricerca scientifica sulle neuroarti che mostra come arte e neuroscienze insieme possano cambiare il volto della medicina e del benessere personale e collettivo.
La nostra pratica si radica nei Racconti del Meraviglioso, quei miti e fiabe ancestrali che parlano tutte le lingue del mondo e che, come un esperanto dell’anima, rivelano una saggezza millenaria capace di illuminare i processi di cambiamento.
Storie che unificano la comprensione del funzionamento di corpo, cervello e comportamento, in una narrazione per immagini sul significato di vivere da esseri umani e sul senso profondo del morire a se stessi.

Da tempo raccogliamo e analizziamo i questionari di valutazione delle esperienze formative che realizziamo con persone di ogni età e in ambiti diversi, anche durante i LAB svolti dai nostri tirocinanti. I risultati sono evidenti, sono eccellenti, quasi sempre oltre il 75%.
Con il nostro metodo certificato unifichiamo l’ininterrotto dialogo tra biografia e biologia, tra ciò che la persona è e ciò che può diventare. Un dialogo continuo, che attraversa il corpo individuale e il corpo collettivo delle organizzazioni. Desideriamo rendere accessibili questi miglioramenti a un numero maggiore di partecipanti, per diffondere la cultura della gioia come spazio che facilita l’apprendimento del nuovo.

Potrete conoscerci anche attraverso le tesi dei nostri allievi, che raccontano come applicare il metodo per favorire maggiore benessere sociale e sicurezza psicologica, implementando un’economia di cura negli ambienti di lavoro, nelle comunità e nelle relazioni quotidiane.
Desideriamo continuare a portare queste buone pratiche di Medicina Narrativa anche in ambiti nazionali e internazionali, come il prossimo congresso HIMSS, dedicato all’innovazione nella salute e nella medicina. Ma per farlo, abbiamo bisogno del vostro supporto.

Potete scegliere di sostenerci in ogni momento dell’anno.
Il vostro contributo ci permette di formare nuove figure capaci di leggere la realtà attraverso la lente della narrazione: esperti in analisi narratologica e in rielaborazione dei dati.
Desideriamo offrire strumenti sempre più raffinati e profondi a chi opera, o desidera farlo, con la Medicina Narrativa, sia nei contesti professionali che in quelli familiari.

L’analisi dei questionari di valutazione, che raccogliamo con cura dopo ogni esperienza formativa, si svolge attraverso un ascolto attento, fatto di brainstorming, intuito e, quando utile, anche con il supporto dell’Intelligenza Artificiale.
Perché ciò che conta davvero è dare voce ai segnali sottili, e trasformarli in azioni consapevoli che parlano al futuro.

Per le borse di studio 

Non tutti i percorsi iniziano da giovani.
C’è chi arriva a metà del cammino, quando la vita chiede a ceffoni un cambio di passo.
Una pensionata che sente di avere ancora molto da offrire.
Un impiegato che vuole scoprire come trasformare ascolto e parola in un gesto di cura.
Un’infermiera che desidera dare forma e voce alla propria esperienza.
E c’è chi è appena uscito dalla scuola superiore, con un diploma in mano e mille domande in tasca.

Chi cerca la propria direzione, il proprio posto nel mondo.
Chi intuisce che forse, prima di correre, serve radicarsi.

Alla Scuola Italiana Cantastorie, accogliamo queste voci.
Le alleniamo con strumenti antichi, di profondità, un po’ magici: le Fiabe millenarie, il Respiro consapevole, il Gioco motorio. Uniti ai quattro movimenti della Medicina Narrativa di Rita Charon – Ascolto, Rappresentazione, Affiliazione e Azione – questi strumenti diventano operativi per il benessere e il fiorire dell’essere umano.
Accompagniamo così chi arriva da noi con la vocazione del Cantastorie: figure nuove, preparate, capaci di agire con delicatezza e precisione nei luoghi della fragilità e del cambiamento.

Le prepariamo a svolgere un mestiere che c’era e non c’era.
Nuovo, che parla al futuro, dal cuore del mondo.

Perchè donare?

Con la vostra donazione, potete contribuire a:

  • offrire una borsa di studio, per permettere anche a chi non ha risorse economiche di accedere alla nostra formazione professionale e umana
  • sostenere la ricerca, che esplora il potenziale trasformativo del racconto nei contesti complessi e frammentati di oggi.

Dare è già raccontare. Ed è una forma di fiducia: nel potenziale umano, nella possibilità di evolvere, nella bellezza dello spirito, che va coltivata soprattutto nei tempi incerti.

Come donare

Potete donare in ogni momento dell’anno, tramite bonifico sul conto corrente de La Voce delle Fiabe APS© presso CIVIBANK Banca di Cividale (Udine) IBAN IT20V0548412300000000421436

Grazie per aiutare una nuova storia a cominciare.
Ogni contributo, anche piccolissimo, ci permette di continuare a seminare storie che fanno bene.

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