Cambiano i paradigmi che regolano il funzionamento di imprese e organizzazioni sociali ed economiche. Il tradizionale binomio produzione-consumo mette a nudo ora i suoi limiti. La vera ricchezza delle imprese sono le persone che vi lavorano, la qualità delle relazioni tra di loro e con i clienti, i fornitori, il territorio, la concorrenza. Occorre sviluppare una visione d’insieme capace di navigare nel flusso della complessità e che consenta di agire in modo efficiente, sostenibile, etico, entusiasta. Occorre costruire un nuovo mindset di economia circolare che metta davvero al centro le persone, accompagni le nuove generazioni e le nuove popolazioni, che tuteli l’ambiente. Occorre costruire un clima interno positivo che valorizzi le differenze, sviluppi la capacità di gestire i conflitti e la collaborazione tra i reparti, favorisca la crescita personale del management e accompagni tutti in questa transizione generazionale ed energetica. Ecco il senso di un’economia che mette il “prendersi cura” al primo posto.