Gianni Clocchiatti
La Fiaba che preferisco è Il gatto con gli stivali. Il marchese di Carabas non esiste, tuttavia eredita un regno e conquista l’amore della figlia del Re. L’impossibile diventa possibile grazie a un semplice sacco, un paio di stivali e un gatto naturalmente. La magia del racconto è nutrita dalla fiducia e dal coraggio ed è resa possibile dall’immaginazione e dalla determinazione. Ottenere tutto dal nulla, ecco la chiave della Fiaba. Questo crea il futuro, ed evita al gatto di diventare una calda pelliccia. Immaginare il futuro desiderato è il presente che si realizza e la creatività rende possibile tutto ciò. E questa è anche l’ispirazione che mi ha portato fin qui.
Formatore, creativity coach, scrittore e autore di testi teatrali. Fondatore di Eticrea e ispiratore della Scuola Italiana di Creatività, ha insegnato tecniche creative nei master universitari. Numerose le attività formative e consulenziali svolte presso aziende, istituzioni pubbliche e organizzazioni internazionali. Da lungo tempo si occupa di innovazione, creatività, comunicazione, cambiamento personale e organizzativo. I percorsi professionali maturati come manager in aziende multinazionali e in uno studio internazionale di design si intrecciano con quelli di consulente e formatore inglobando in una visione sistemica competenze organizzative, creative e relazionali. Ho sviluppato un’innovativa versione del problem solving: il Creative Solution Finding© coniugando creatività, visione sistemica e neurolinguistica. Faccio parte di Créa-France, Association française pour le Dévéloppment de la Créativité e sono FourSight Advanced Trainer.
Come multipotenziale ho scritto su temi diversi: alcune commedie messe in scena da Pacta dei Teatri, alcuni saggi come Fare Innovazione Diffusa, Creatività per l’innovazione, 99 idee per trovare idee, e anche Con parole semplici e L’amore al tempo dello spread.
La creatività è anche metodo
La creatività contiene in sé lo spirito della libertà, è la nostra vera natura, uno dei modi con i quali miglioriamo noi stessi e trasformiamo il mondo, lo rendiamo più bello. L’atto creativo è un atto d’amore rivolto alle persone che ci stanno accanto, a noi stessi, al nostro ambiente. La creatività per esprimersi ha bisogno di amore. Poi viene tutto il resto: il talento, il metodo, gli strumenti.
Tutti sono creativi anche se in maniera diversa. L’obiettivo del percorso è quello di individuare il proprio “stile” creativo per poterlo esprimere al meglio e di apprendere metodi, tecniche e strumenti pratici da impiegare sia per lo sviluppo personale che per realizzare i nostri progetti. La creatività infatti è una capacità che si può apprendere ed allenare, è fatta di metodi e di strumenti che impareremo a utilizzare insieme. Sperimenteremo le tecniche di pensiero divergente e convergente e soprattutto la loro simbiosi, poiché proprio da lì scaturisce il pensiero creativo e nascono le idee.